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Valutazione dei tessuti molli in fase di progettazione

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Come la gravità e la comunicazione con i pazienti rivoluzionano l’odontoiatria moderna

Dalla mela di Newton alla comunicazione con i pazienti: che legame c’è?

Si racconta che Isaac Newton formulò la sua teoria sulla gravità osservando una mela cadere da un albero. Ma cosa sarebbe successo se fosse stato un dentista o un odontotecnico? Avrebbe forse applicato lo stesso principio per spiegare concetti complessi ai suoi pazienti?

Probabilmente ti stai chiedendo: “La gravità che c’entra con i miei pazienti?” Dammi 5 minuti del tuo tempo, e ti spiegherò perché potrebbe essere più rilevante di quanto pensi!

Pazienti sempre più esigenti: oltre la tecnica, verso l’empatia

Oggi i pazienti sono sempre più esigenti. Sicuramente ti sarà capitato in studio di dover spiegare loro, con parole semplici, quale potrebbe essere il miglior risultato possibile che possono ottenere.

Questo aspetto non è più solo un dettaglio accessorio. È diventato fondamentale nell’ambito progettuale del lavoro. Devi riuscire a trasmettere al paziente una visione complessiva del risultato che possa appagarlo, soddisfacendo le sue aspettative a 360 gradi. Questo avviene ancora prima di eseguire qualsiasi operazione in bocca e supera le tre caratteristiche classiche – fonetica, estetica e funzionalità – che ormai sono un requisito minimo.

 

Il ruolo della gravità e dei tessuti molli nella progettazione odontoiatrica

La legge di gravità e il suo impatto sull’estetica del volto
Se chiedi a una tua paziente – sia che sia anziana, matura o appena oltre i 40 anni – quanto la legge di gravità influisca su di lei, sulle sue labbra e sul suo volto, vedrai subito nei suoi occhi un riflesso di preoccupazione e pensiero.

Oggi, nella programmazione e progettazione di un dispositivo medico, il ruolo dei tessuti molli e dei muscoli intorno alla bocca è diventato fondamentale e non più trascurabile.

È essenziale considerare come il nuovo dispositivo influenzerà in modo profondo e determinante l’estetica globale del viso del paziente, andando oltre il semplice aspetto del sorriso.

Tecnologia e progettazione 3D per il sorriso perfetto

La tecnologia al servizio dell’odontoiatria: progetto 3D e il futuro della pianificazione odontoiatrica

Fortunatamente, la tecnologia oggi ti viene in aiuto. Attraverso l’utilizzo di software avanzati e una buona dose di esperienza, è possibile offrire al paziente un’anteprima molto fedele di come apparirà il suo volto alla fine del trattamento odontoiatrico e di come sarà il suo nuovo sorriso.

Grazie a un flusso integrato di fotografie incrociate con scansioni o impronte dentali, si può realizzare un progetto 3D virtuale che rappresenta con precisione il risultato finale. Questo permette di mostrare al paziente una visione concreta di ciò che può essere promesso e realizzato.

Nel nostro laboratorio, utilizziamo software avanzati e applichiamo l’esperienza maturata in anni di lavoro su centinaia di Toronto su impianti. Seguendo gli stretti passaggi codificati nel Protocollo Toronto Negri, possiamo offrirti un’anteprima reale e affidabile del sorriso e dell’aspetto finale del tuo paziente.

Questa tecnologia non solo aiuta a motivare i pazienti a seguire il percorso clinico deciso, ma permette anche di vivere con serenità ogni fase del trattamento. Durante la consegna finale del lavoro, il paziente sarà soddisfatto del risultato, e tu riceverai i complimenti meritati per l’impegno e la professionalità dimostrati.

In più, avrai la consapevolezza di aver offerto al tuo paziente il meglio che la moderna odontoiatria può garantire.

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TROVERAI SPIEGATI IN MODO CHIARO E PRATICO I 5 SEGRETI E I PASSAGGI CHIAVE CHE FIN DA SUBITO POTRAI APPLICARE NEL TUO STUDIO PER REALIZZARE UNA TORONTO DI SUCCESSO E CONSEGNARLA IN MASSIMO 3 PROVE!

  • Non dovrai più tagliarle, perdendo tempo e soldi con sedute inaspettate e aggiuntive;
  • Non effettuerai più fastidiosi ritocchi di masticazione alla consegna del lavoro finito;
  • Riceverai i complimenti che meriti dal paziente e far in modo che diffonda il passaparola positivo e ti consigli ad altri pazienti;

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