UN AIUTO CONCRETO PER RITROVARE I BUCHI DI USCITA DELLE TORONTO
La Sfida della rimozione delle protesi Toronto per la pulizia e la manutenzione
In tanti anni di lavoro con le protesi Toronto, mi è capitato spesso di assistere alla rimozione dei dispositivi per procedere con le normali sedute di pulizia e controllo implantare, o per effettuare una ribasatura dei livelli gengivali. Come succede con molte protesi, è una necessità inevitabile col passare del tempo.
Difficoltà nel ritrovamento delle viti: un problema frequente
Durante queste sedute, si assisteva sempre allo stesso rituale di domande da parte del dottore, spesso perplesso: “Ti ricordi quanti impianti sono?”, “Abbiamo la panoramica da vedere?” o, peggio ancora, “Mi sembra che il buco sia qui, che ne dici?”.
Sembra assurdo, ma più il composito che chiude il passaggio per la vite è stato fatto bene, più ritrovarlo diventa complicato. Una seduta di mezz’ora si trasforma facilmente in un’ora di tentativi frustranti, con il paziente che guarda il soffitto esasperato.
I Problemi di tentativi ripetuti e le conseguenze sulle protesi
All’epoca mi sembrava normale procedere così, ma dentro di me mi dava parecchio fastidio vedere rovinare cuspidi e margini perfettamente modellati. Senza parlare delle rotture causate da questi tentativi, che portano a continue riparazioni urgenti, rigorosamente gratuite, solo per tenere buono il paziente.
Con l’evoluzione della tecnologia, la situazione è peggiorata. Le viti a testa rotonda permettono di inclinare i fori di uscita, rendendo il percorso tra la testa dell’impianto e la vite curvo, non più rettilineo. Tutto dipende dalla capacità del dentista di individuare i passaggi, dagli strumenti (come gli occhialini ingranditori) e, diciamolo, da un po’ di fortuna.
La svolta: utilizzare la tecnologia CAD-CAM per la progettazione delle barre
Un paio di anni fa, durante una seduta particolarmente agitata con un paziente, mi è venuta un’idea semplice, quasi banale ma geniale. Fino a quel momento, né io né nessun dottore con cui collaboro ci avevamo mai pensato. Da anni, in laboratorio utilizziamo la tecnologia CAD-CAM per progettare le barre da fresare in centri avanzati, procedendo al design solo dopo la prova estetica. Ecco, la soluzione era proprio lì, sotto i nostri occhi!
Da allora, stampiamo e alleghiamo nel libretto “conosci la tua toronto” una serie di foto dettagliate che mostrano con precisione la giusta uscita dei fori delle viti rispetto ai denti.
Questo libretto, fornito sia in formato cartaceo sia digitale per la cartella clinica dello studio, ha cambiato tutto.
Il dentista non impazzisce più a cercare i fori, evitando rotture e inutili distruzioni delle modellazioni.
Se il paziente dovesse recarsi all’estero (è già successo), può portare queste informazioni al nuovo dottore, preservando così il proprio lavoro e il nostro.
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TROVERAI SPIEGATI IN MODO CHIARO E PRATICO I 5 SEGRETI E I PASSAGGI CHIAVE CHE FIN DA SUBITO POTRAI APPLICARE NEL TUO STUDIO PER REALIZZARE UNA TORONTO DI SUCCESSO E CONSEGNARLA IN MASSIMO 3 PROVE!
- Non dovrai più tagliarle, perdendo tempo e soldi con sedute inaspettate e aggiuntive;
- Non effettuerai più fastidiosi ritocchi di masticazione alla consegna del lavoro finito;
- Riceverai i complimenti che meriti dal paziente e far in modo che diffonda il passaparola positivo e ti consigli ad altri pazienti;
